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Visualizzazione dei post da gennaio, 2021

ANALISI DELL'OPERA --- ULTIMA CENA

ULTIMA CENA: UN'ETERNA ISTANTANEA Visitare il refettorio di Santa Maria delle Grazie è certamente una delle esperienze più singolari e intense che si possano provare: il passaggio attraverso le porte automatiche sancisce l'ingresso in una dimensione atemporale , in cui anche lo spazio sembra piegarsi davanti al capolavoro, alterandosi ai nostri occhi. La curiosità insaziabile reclama la propria parte e costringe il visitatore ad appagarla il più velocemente possibile, facendo convergere lo sguardo sull'opera. Per prima cosa, nostro malgrado, si nota lo stato di deperimento dell'affresco: è noto che Leonardo non amava questa tecnica, era solito, invece, sovrapporre strati di pittura, modificare dettagli, ripensare anche interamente i propri dipinti. Chiaramente questa sua abitudine, che diventa cifra distintiva della sua arte, poco si adatta alla tecnica dell'affresco, che richiede una rigida divisione in giornate e non prevede ripensamenti di alcun genere